Sull'isola d'Ischia ci sono appuntamenti considerati turisticamente minori che, al contrario, funzionano alla grande. La considerazione è dovuta al fatto che capitano in periodi di bassa stagione, quando il territorio non registra il tutto esaurito. Eppure, proprio qui sta il loro merito principale. Nel rafforzare -cioè- l'immagine positiva di Ischia in quei momenti dell'anno in cui l'industria del turismo non procede a pieni giri.
Il mese di gennaio, da questo punto di vista, regala perlomeno tre eventi degni di nota: uno è la nascita di Gesù nell'eremo di San Nicola sul Monte Epomeo; l'altro è la Festa di Sant'Antonio Abate con falò e benedizione degli animali a Ischia Porto e Forio; in ultimo, ma solo per ragioni espositive, lo sbarco dei Re Magi sulla Spiaggia dei Pescatori, organizzato dall'Associazione Largo de' Naviganti.
Già, perché, sull'isola più grande del Golfo di Napoli i Re Magi non possono che venire dal mare. Ad attenderli una folla festante di turisti e residenti rapiti dallo scenario meraviglioso della Mandra, con lo sfondo onnipresente del Castello aragonese. I Re Magi sbarcano da tre piccoli gozzi, di quelli che ancora oggi è abitudine tirare su in spiaggia durante il periodo invernale.
Una rappresentazione che "addomestica" il racconto religioso secondo uno schema già evidenziato nell'arte presepiale ischitana. Nel presepe ischitano, infatti, i pastori si muovono tra vigneti, parracine, tetti bombati e danzatori della 'ndrezzata, il folcloristico ballo della frazione di Buonopane (Barano d'Ischia).
Nel caso dei Re Magi, invece, il contesto familiare è quello di un borgo marinaro, la Mandra, testimonianza preziosa di quel modo di costruire sui generis noto in letteratura come architettura mediterranea. Perciò assistere all'evento dà l'opportunità di conoscere più approfonditamente il territorio, lasciando una volta tanto da parte i ritmi serrati dei tour organizzati in giro per l'isola.
Se poi il tempo è clemente e soleggiato - come capita spesso negli inverni isolani (e come si evince pure dalle foto) - beh, ci sono abbastanza elementi per decidere di tornare a Ischia. Ti aspettiamo!